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FORAGRICULTURE E PECUSBACK, PER DARE UN NUOVO IMPULSO ALLA RIPRESA ECONOMICA DELL'AGRICOLTURA



Prima di pensare a cambiare il mondo, fare le rivoluzioni, meditare nuove costituzioni, stabilire un nuovo ordine, scendete prima di tutto nel vostro cuore, fatevi regnare l'ordine, l'armonia e la pace.   Soltanto dopo, cercate delle anime che vi assomigliano e passate all'azione.”

Platone

 

 

SALVE !

 

Sono Antonio Pizzi, Agronomo nonché piccolo Imprenditore Agricolo della provincia di Benevento.
Nel Gennaio del 2016, al termine di una lunga fase di progettazione, insieme al mio amico e socio Fabio Russo ho fondato la società ForAgriculture s.r.l.s., di cui sono anche amministratore, con l’ambizioso obiettivo di dare un nuovo impulso alla ripresa economica dell’Agricoltura, ed oggi, finalmente, ho il privilegio e la soddisfazione di poter condividere con te lo strumento che abbiamo sviluppato insieme a tutto lo staff di ForAgriculture per realizzare questo obiettivo:

 
 

PER LA PRIMA VOLTA IN AGRICOLTURA
UN SISTEMA A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
PER ABBATTERE I COSTI DI PRODUZIONE E METTERE AL SICURO I PROFITTI.

 

Scommetto che a questo punto ti sei fermato e, tra l'incuriosito e il perplesso, ti starai ponendo queste due domande:

1) cosa cavolo centra Platone con tutto questo :) !?

2) come pensi di poter dare un nuovo impulso alla ripresa economica dell'Agricoltura, dal momento che non ci riescono né la Politica Comunitaria né le multinazionali di settore!?

Ebbene, per quanto riguarda la prima domanda, devi sapere che Pecusback rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’Agricoltura, ecco perché, parafrasando Platone, adesso "cerchiamo anime che ci assomigliano per passare all’azione”, ovvero persone che condividono i nostri valori ed il nostro obiettivo e che perciò vogliano condividere anche il nostro progetto, e proprio tu potresti essere una di queste persone !

La risposta alla seconda domanda, invece, la trovi leggendo il seguito ;)

Andiamo a vedere di cosa si tratta !

Sono molto lieto di poterti parlare di Pecusback, anche se solo indirettamente, e perciò ti ringrazio in anticipo per il tempo che vorrai dedicarmi; so quanto sia prezioso, perciò passo subito a spiegarti:

1.    perché questo sistema si rivolge innanzitutto all’Agricoltura;

2.    cosa può fare Pecusback per l’Agricoltura e per tutti i suoi operatori ai vari livelli delle filiere agroindustriali (Aziende Agricole, Tecnici, Fornitori, Distributori, Trasformatori, Piattaforme, ecc…);

3.    ma soprattutto

COSA PUÒ FARE PER TE !

 

 
Perché questo sistema si rivolge innanzitutto all’Agricoltura !?

È presto detto!

PERCHÉ IN FORAGRICULTURE CREDIAMO CHE UNO DEI MOTORI FONDAMENTALI DELL’ECONOMIA E DELLA RIPRESA ECONOMICA SIA PROPRIO L’AGRICOLTURA!

Infatti, ogni qualvolta l’Agricoltura abbia attraversato, o attraversi, una crisi (vedi crisi tabacco, vedi crisi viticoltura, vedi crisi latte, ecc…), l’economia generale delle aree interessate, immediatamente ne risente a causa della rapida contrazione della domanda di beni e servizi nell’indotto collegato direttamente od indirettamente al mondo dell’agricoltura.

Questo perché l’economia non è a compartimenti stagni.

I diversi settori sono interconnessi, interagiscono tra loro e si influenzano reciprocamente, e quanto più la rete di relazioni economiche tra i vari settori è fitta ed intrecciata, tanto più si genera ricchezza e tanto più equamente si ridistribuisce, facendo girare meglio il motore dell’economia.

Perciò sarai d’accordo con me che una migliore integrazione dell’Agricoltura nel tessuto economico, può sicuramente generare nuove risorse e creare i presupposti per riattivare i mercati ed innescare così una tendenza virtuosa per la crescita economica ed il benessere diffuso !

Purtroppo l’Agricoltura stenta a ripartire perché, oggi più che mai, è afflitta da due annosi problemi:


1) all’Agricoltura ritornano quote insignificanti della ricchezza (valore aggiunto) che si genera nei vari livelli delle filiere agroindustriali !!!


2) le Aziende Agricole hanno difficoltà a rientrare in tempi accettabili dei costi di produzione, a causa dei lunghi cicli produttivi naturali che posticipano i ricavi anche di diversi mesi e fino ad un anno o anche più.

Oggi la maggior parte delle Aziende Agricole ha una redditività molto bassa, spesso assente, se non addirittura negativa !

Ti sei mai chiesto il PERCHE’ !?

Credo di trovarti d’accordo se ti dicessi che sia perché da sempre le Aziende Agricole si devono accontentare solo delle “briciole” dei PROFITTI generati nelle filiere agroindustriali, aspettando anche che cadano dal piatto delle imprese di trasformazione e commercializzazione che, invece, paradossalmente, prosperano proprio sul lavoro delle aziende agricole !

 

COME È POSSIBILE QUESTO !!!???

È possibile perché l’Agricoltura e le Aziende Agricole :

HANNO SCARSO POTERE CONTRATTUALE

NESSUN CONTROLLO SUI PREZZI DI VENDITA

SONO PARTE DEBOLE NELLA NEGOZIAZIONE

 

IN BREVE:

PER L’AGRICOLTURA E LE AZIENDE AGRICOLE

LA POSSIBILITA’ DI ESSERE COMPETITIVI O DOMINANTI NELLE TRATTATIVE È PRESSOCHÉ

= 0 (ZERO !!!)



A TUTTO QUESTO SI AGGIUNGE CHE:

- i costi di produzione aumentano mentre i prezzi dei prodotti agricoli nella maggior parte dei casi rimangono stabili, in qualche caso addirittura diminuiscono o comunque oscillano su valori vicino ai costi !

- i costi sono anticipati e certi, mentre i ricavi posticipati ed incerti !

- quando va bene si recuperano le spese per poter ricominciare l’anno successivo !

-
spesso è preferibile non raccogliere, e si perdono così anche le anticipazioni colturali !

-
quando finalmente si arriva alla vendita dei prodotti i pagamenti sono posticipati e spesso ricevuti anche con molto ritardo !

 
Ci sono cause aziendali che influiscono negativamente sul potere contrattuale dell’agricoltura
(relativamente facili da modificare e/o controllare)
 
-   Impossibilità e/o incapacità di programmare le tipologie di produzioni;
-   struttura aziendale inadeguata;
-   scarsa qualità delle produzioni;
-   produzione inferiore a volumi critici;
-   eccessiva produzione aziendale;
-   individualismo;
-   carenza di liquidità;
-   ecc…
 
Ci sono anche cause extraziendali che influiscono negativamente sul potere contrattuale dell’agricoltura
(più difficili da modificare e/o controllare)
 
-   eccedenze di mercato;
-   concorrenza/globalizzazione;
-   riduzione del potere di acquisto delle famiglie (consumatori);
-   aumento dei costi generali alla trasformazione e commercializzazione, che spesso invece di essere compensati con l’aumento dei prezzi di vendita al consumo, vengono fatti pagare all’AGRICOLTURA attraverso la riduzione del prezzo delle produzioni agricole;
-   ecc…
 
FATTO STA CHE la maggior parte dei PROFITTI realizzati nelle filiere agroalimentari ed agroindustriali in generale, vengono ACCAPARRATI soprattutto dalle aziende di trasformazione e di commercializzazione, cosicché, tranne poche eccezioni, le Aziende Agricole “sopravvivono” per lo più solo grazie ai sussidi della PAC (Politica Agricola Comune)) ed alle agevolazioni fiscali, e pertanto difficilmente dispongono della sicurezza economica per poter negoziare da una posizione di forza.

Se pensi che le grandi aziende agricole se la passino meglio..… beh, è vero :) !

Ma non lasciarti ingannare dalle apparenze! Le grandi aziende agricole sembrano economicamente più stabili solo perché prendono elevati premi dalla PAC, senza i quali però sarebbero a rischio di deficit ancora più delle piccole aziende.

Le economie di scala, infatti, giocano sia a favore sia a sfavore. Nelle grandi aziende un piccolo profitto per ettaro si trasforma in un grande profitto a livello aziendale, ma un piccolo deficit per ettaro si trasforma pericolosamente in un grande deficit a livello aziendale. Es. in un’azienda di 10 ettari una perdita di 50,00 euro per ettaro equivale ad una perdita complessiva di 500,00 euro; in un’azienda di 100 ettari la perdita complessiva sarebbe invece di 5.000,00 euro ed in una di 1000 ettari di 50.000 €.!
Puoi trarre da solo le conclusioni.
 

Alcune delle soluzioni attualmente adottate per trattenere il valore aggiunto (profitti) in agricoltura:

Ø  farmers market (chilometro zero);
Ø  consorzi di tutela;
Ø  marchi collettivi;
Ø  cooperazione;
Ø  certificazioni varie (bio, qualità, ecc…);
Ø  trasformazione a livello aziendale;
Ø  Attività e produzioni integrative (agriturismo, agroenergia, ecc…);
 
Tutte buone soluzioni, tuttavia:

Ø  alcune non generalizzabili (NON ALLA PORTATA DI TUTTI);
Ø  alcune realizzabili con difficoltà;
Ø  alcune poco incisive (POCO EFFICACI).

 

 

Risultato

 
Tranne rare eccezioni:

 

 

Ø il potere contrattuale dell’agricoltura continua a rimanere scarso;

Ø i conti delle aziende agricole continuano a non tornare!

 
 

URGE

RISTABILIRE GLI EQUILIBRI

Occorre che vi siano:

 
 

- maggiori disponibilità di risorse economiche per tutti

-
medesime opportunità di accesso alle stesse per tutti.

 

OCCORRE SOSTANZIALMENTE:

 

Ø  ridare vigore al potere di acquisto delle Aziende Agricole, delle famiglie e dei consumatori in generale in modo da riattivare i consumi nelle filiere agroalimentari, agroindustriali, nel commercio e nei servizi;


Ø  fare in modo che l’Agricoltura, e le Aziende Agricole, acquisiscano direttamente e/o indirettamente quote maggiori del valore aggiunto (profitti) derivante da questi consumi.

 

La risposta di ForAgriculture a questa sfida è:

 

 

il primo sistema a disposizione delle Aziende Agricole per abbattere i costi di produzione e mettere al sicuro i profitti !


CON PECUSBACK FACCIAMO IN MODO CHE TU FINALMENTE OTTENGA QUELLE MAGGIORI QUOTE DI “VALORE AGGIUNTO” CHE FINO AD OGGI TI SONO SEMPRE STATE NEGATE, QUANDO INVECE TI SPETTANO DI DIRITTO PER IL CONTRIBUTO ESSENZIALE CHE APPORTI ALLE FILIERE STESSE !!!

 

Inoltre Ti diamo l’opportunità di rientrare rapidamente dei costi di produzione, e possibilmente ancor prima di aver concluso il ciclo produttivo.

 
 

Per maggiori informazioni, per essere ricontattato, e/o per registrarTi subito gratuitamente nel Network e nel circuito PECUSBACK puoi:


Ø  Innanzitutto parlare con il Tuo sponsor;
Ø inviare una mail a: info@foragriculture.it
Ø  Telefonare al +39 339 5854806
Ø  Partecipare agli incontri programmati nella tua zona
     (date ed orari sul sito ove disponibili);
Ø  RecarTi presso un negozio aderente al Circuito;
Ø  Scaricare la App Pecusback dagli store on line;
Ø  Inquadrare il QR Code a lato con il tuo smartphone;




 

ESFC Antonio Pizzi